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Logbook of the 100 trips

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With Assistance from the Conference on Jewish Material Claims Against Germany

Sponsored by Foundation "Remembrance, Responsibility and Future" (EVZ)

Supported by the German Federal Ministry of Finance (BMF)

With the support of:

- Foundation pour la Mémoire de la Shoah

- Rothschild Foundation Hanadiv Europe

- Righteous Persons Foundation

- Puglia Region (Italy)

 

>> 501 c 3 Fiscal sponsorship provided by NYFA, New York Foundation for the Arts

Viaggio in Polonia e Repubblica Ceca

Cracovia, Praga, Vienna

12 June 2025

All'aeroporto di Milano Linate siamo saliti su un aereo per Cracovia, il giorno dopo abbiamo incontrato nuovamente Christof Kulisiewicz, che ci ha consegnato gli ultimi manoscritti di suo padre Aleksander Kulisiewicz

Viaggio in Italia

Trieste, Bologna

12 May 2025

Abbiamo raggiunto Trieste al precipuo scopo di recuperare quanti più materiali musicali e bibliografici su diversi compositori e musicisti ebrei di Trieste perseguitati ossia Vittorio Menassè (deportato e ucciso ad Auschwitz), Emilio Russi, Giulio Venezian, Davide Nacamulli e Lionello Morpurgo (emigrati rispettivamente in Argentina e in Brasile), Lionello Levi e Vito Levi (entrambi espulsi dal Conservatorio nel 1938), Davide Gentilli e Alberto Levi (entrambi deportati ad Auschwitz).

Viaggio in Repubblica Ceca e Italia

Terezín, Praga, Pesaro

12 March 2025

Nonostante le numerose ricerche condotte per oltre 30 anni a Terezín, si è reso necessario un ulteriore viaggio per approfondire la logistica dei trasferimenti dei deportati via treno da Praga a Terezín e da Terezín a Birkenau; come testimoniato da numerosi sopravvissuti, inizialmente il treno fermava a Bohušovice e il restante tratto era fatto a piedi dai deportati, in seguito furono gli stessi deportati che costruirono il raccordo ferroviario che terminava dinanzi alla Hamburger-Kaserne. Questo element è stato molto importante non solo perchè l’asfalto stradale ha quasi interamente cancellato l’ultimo tratto del binario ma anche perché una canzone di Ilse Weber perduta e ricostruita a memoria dalla sopravvissuta Aviva Bar-On citava esattamente la Hamburger-Kaserne come luogo di sbarco dei deportati e, in effetti, a un attento sopralluogo le informazioni coincidevano. A Praga abbiamo incontrato come altre volte l’ormai centenario amico Ivan Karel (figlio del compositore Rudolf Karel) e sono state finalmente passate in rassegna alcuni rari antiquariati librari nei quali è stato possible recuperare libri di canti in ceco e polacco scritti nei Lager. Tramite volo da Praga a Bergamo e via bus a Milano, abbiamo infine raggiunto Pesaro dove abbiamo nuovamente incontrato lo scrittore e ricercatore d’arte Roberto Malini che ci ha affidati per la messa in sicurezza e la catalogazione numerose opere d’arte tra le quali 47 disegni e acquarelli dell’artista ebreo ucraino David Horovitz (sopravvissuto alle persecuzioni staliniane e ai Lager del Terzo Reich) e otto disegni a matita realizzati da un anonimo prigioniero di Guerra polacco nella Stalag VIIA.

Viaggio in Polonia

Oświęcim, Varsavia

13 January 2025

Abbiamo incontrato Mark Wallace, già ambasciatore degli USA presso l’ONU e oggi CEO del Counter Extremism Project, Fondazione americana che ha acquisito l’ex alloggio di Rudolf Höß (comandante di Auschwitz) per un progetto culturale che sorgerà nei prossimi anni; l’incontro ci ha permesso di approfondire la logistica del Lager e (di alto valore simbolico) di suonare su un pianoforte allocato per l’occasione nel medesimo alloggio che fu Rudolf Höß musica pianistica scritta ad Auschwitz I in occasione dell’Holocaust International Remembrance Day. Il viaggio è proseguito a Cracovia; Donatella Altieri è tornata in Italia, io ho proseguito per Varsavia. Era necessario aggiornarsi circa le ultime pubblicazioni sulla musica prodotta nel Ghetto di Varsavia e sui musicisti che furono impegnati nell’insurrezione di Varsavia del 1944.

Viaggio in Italia

Napoli, Bologna

27 July 2024

Il viaggio era finalizzato principalmente al recupero di prezioso materiale librario presso bancarelle e librerie antiquarie. A Napoli è stata la volta di una visita alle note librerie del quartiere di Port'Alba dove è stato possibile recuperare volumi introvabili di Storia del Novecento e raccolte di disegni realizzati dai partigiani nei campi di concentramento. Dopo pochi giorni ci siamo spostati via treno a Bologna, qui sono state passate in rassegna le librerie antiquarie che circondano Piazza Grande, che hanno portato al recupero di preziose pubblicazioni enciclopediche sugli ebrei italiani, con materiali biografici molto utili per le ricerche in corso.

Viaggio in Italia

Trani

22 July 2024

In collaborazione con la Fondazione SECA di Trani, la Fondazione ILMC ha organizzato la mostra "La notte dipingevo quadri rossi" presso l'ex Sinagoga Scolagrande, un'esposizione di 23 opere di artisti ebrei deportati durante la Seconda Guerra Mondiale; i dipinti fanno parte del nutrito nucleo di 300 opere d'arte che lo scrittore e ricercatore Roberto Malini ha donato alla Fondazione ILMC e che troveranno sede permanente nell'area museale della Cittadella della Musica Concentrazionaria di prossima realizzazione a Barletta. Nata a Milano nel 1959, Roberto Malini ha pubblicato poesie, saggi storici, racconti e racconti; la sua collezione è frutto di viaggi in tutto il mondo; la sua vasta Operazione Salvataggio gli è valsa il prestigioso Premio Pasquale Rotondi-Patronato nel 2018.

Viaggio in Italia e Polonia

Pieve S. Stefano, Cracovia, Opole, Oświęcim, Breslavia

30 May 2024

Abbiamo raggiunto via treno Arezzo, l’indomani abbiamo raggiunto via bus Pieve S. Stefano, sede del Piccolo Museo del Diario; abbiamo consultato e scelto per la scansione i diari di musicisti ebrei internati e deportati quali Armando Scipioni, Gualtiero Morpurgo, Liliana Giaccari, Corrado Celada, Anna Bonifacio, Enno Mucchiutti, Giuseppe Andriolo, Gino Glisenti, Medoro Ligabue, Ille Strazza, Rocco Vitucci, Giornando Barbari, Mario Nocchi, Angelo Remorini e Gaetano Ferrara. L’indomani abbiamo raggiunto via treno Milano per volare nuovamente a Cracovia e poi raggiungere via treno Opole, sede del Centralne Muzeum Jeńców Wojennych principalmente dedicato ai prigionieri di Guerra e civili polacchi di qualsiasi provenienza religiosa e sociale; abbiamo ottenuto in scansione molto materiale musicale scritto in Campi aperti dalla Germania in Slesia e Romania. Siamo tornati a Cracovia in serata e ci siamo agganciati a Emanuel Regina, sound engineer e anglofono grazie al quale è stato possibile realizzare numerosi reels del viaggio oltre alla facilitazione linguistica; ci ha altresì raggiunti la BBC che ha effettuato riprese per un documentario. L’indomani abbiamo raggiunto lo Auschwitz Museum dove avevamo da tempo prenotato una serie di ricerche presso il Block 24, noto per essere stato dal 1941 al 1944 sede di prove e parco strumenti della Lagerkapelle di Auschwitz I; il responsabile di dipartimento Wojciech Płosa ha messo a nostra disposizione elenchi di musicisti inquadrati nella Lagerkapelle diretta da Adam Kopyciński (gli elenchi ufficiali dell’autorità del Lager ne riportano 77, l’elenco steso a memoria da Kopyciński dopo la Guerra ne riporta 136, per la maggior parte ebrei). Le ricerche necessitavano di due giorni ma, essendo il giorno dopo festività religiosa nazionale in Polonia ed essendo l’Archivio dello Auschwitz Museum chiuso, siamo tornati ad Auschwitz due giorni dopo e abbiamo trascorso il giorno festivo a Cracovia visitando il Museo della Emailwarenfabrik di Oskar Schindler (abbiamo approfondito le ricerche sui fratelli Rosner, l’uno violinista e l’altro fisarmonicista operai nella fabbrica di Schindler) e passando in rassegna librerie musicali aperte. I piani di viaggio prevedevano una trasferta a Danzica per scansionare materiali musicali dal Muzeum II Wojny Swiatowej ma non è stato possibile per ragioni di tempo; il Museo ha provveduto a inviarci via Wetransfer buona parte dei documenti e dei materiali musicali da noi richiesti. A Cracovia abbiamo nuovamente incontrato Christof Kulisiewicz il quale ha rilasciato per la BBC un’intervista e inoltre mi ha consegnato altro materiale musicale fonografico di suo padre. Dopo aver congedato Emanuel Regina, siamo rimpatriati per motivi familiari; 48 ore dopo siamo tornati a Cracovia, questa parte del viaggio è stata compiuta con Donatella Altieri. Da Cracovia abbiamo raggiunto via treno Wroclaw (Breslavia) dove siamo stati raggiunti sia dalla BBC che da Magda Widlak-Avolio dell’Istituto Polacco di Cultura in Roma e organizzatrice degli incontri a Wroclaw; scopo di questa parte del viaggio era recuperare testimonianze su Adam Kopyciński, direttore d’orchestra della Lagerkapelle di Auschwitz I Stammlager. Ad Auschwitz I, Kopyciński si prodigò affinché la Lagerkapelle fosse alienata dal lavoro coatto così da concentrarsi sulle prove d’orchestra, sotto la sua direzione la Lagerkapelle arrivò a un picco di 120 membri; nell’autunno 1943, a causa dei trasferimenti di deportati musicisti polacchi verso altri Lager, Kopyciński ottenne che i vuoti d’organico fossero colmati da musicisti ebrei. Abbiamo incontrato Filip Kozłowski, studioso della vita di Kopyciński; Tadeusz Zathey, direttore d’orchestra e già allievo di Kopyciński; Magdalena Wiącek, direttrice della Akademia Muzyczna im. Karola Lipińskiego di Wroclaw presso la quale ha insegnato Kopyciński dopo la Guerra.

Viaggio negli Stati Uniti

New York

23 April 2024

Il 24 aprile presso la New York University (Casa Italiana Zerilli-Marimò) ho partecipato in veste di pianista e relatore alla conferenza Sounds of Captivity. Music by Italian Military Prisoners during WW2; la conferenza faceva parte di una serie di appuntamenti organizzati da Elena Bellina (New York University) e Giorgia Alù (Università di Sydney), co-sponsorizzati da NYU, Università di Sydney, John D. Calandra Institute for Italian American Studies e Center for Italian Modern Art sulla produzione musicale dei prigionieri italiani detenuti in Germania. Nei giorni successivi abbiamo svolto ulteriori ricerche su musicisti ebrei deportati durante la 2a Guerra Mondiale presso la YIVO Institute for Jewish Research e la New York Public Library; questo turno di ricerche ci ha consentito di acquisire rare opere musicali di Arno Nadel (ucciso a Birkenau) e Sam Englander (ucciso a Sobibor) che erano date ormai per scomparse.

Viaggio in Polonia e Repubblica Ceca

Cracovia, Auschwitz, Praga

27 March 2024

Da Reggio Emilia abbiamo raggiunto via treno Milano per volare il giorno dopo a Cracovia dove abbiamo nuovamente incontrato Christof Kulisiewicz il quale ci ha consegnato documenti di suo padre impegnandosi a procurarci altri materiali da librerie antiquarie di Cracovia. Ci siamo altresì recati presso lo Auschwitz Museum presso il quale avevamo riservato una sessione di ricerche presso i loro Archivi per scansionare materiali musicali utilizzati o prodotti o arrangiati dai musicisti della Lagerkapelle di Auschwitz I; dopo aver minuziosamente scelto i materiali abbiamo riempito la modulistica in modo da ottenere scansione che sarà inviata online previo pagamento. Nella medesima giornata abbiamo acquistato presso il Bookshop di Birkenau libri molto importanti e introvabili fuori dallo Auschwitz Museum, tra i quali tutti i corposi volumi Księga Pamięci con le liste dei deportati ad Auschwitz e Birkenau suddivisi per città e regioni principali di provenienza. Lasciata Cracovia, ci siamo spostati via treno a Praga dove abbiamo incontrato Ivan, figlio del compositore Rudolf Karel; Ivan ci ha consegnato l’intera collezione di fogli di carta velina celeste e fogli di block-notes sui quali suo padre Rudolf ha steso clandestinamente numerose opere musicali, un patrimonio di inestimabile valore documentaristico, storico, bibliotecario e museale.

Viaggio nel Regno Unito

Londra, Cambridge

18 March 2024

A Londra ci siamo recati alla VWML Library in Cecil Sharp House 2 per acquisire copia dei CD 23 e 24 della Roy Palmer Collection, una delle più complete collezioni fonografiche contenente, in quei due CD, canti creati dai prigionieri di guerra britannici nei Campi giapponesi durante la 2a Guerra Mondiale. Nella medesima giornata ci siamo recati via ferrovia leggera presso il King’s College di Cambridge per consultare la collezione di opere scritte da compositori ebrei deportati nei Lager e militari britannici internati in Stalag e Oflag; sono state consultate le Papers di Ronald Edmund Balfour, Gertrude Kingston, George Williams, Reginald William Pole, John Reginald Lang-Hyde, Brigadier Robert E. Loder, Alan Noel Latimer Munby, Oliffe Legh Richmond, Philip Fitz, Hugh Radcliffe, John Edwin Nixon e Edward Joseph Dent; al termine sono state richieste scansione dei materiali scelti. Il giorno dopo ci siamo recati presso la Research Room dell’Imperial War Museum presso la quale, avevamo riservato la consultazione di materiali cartacei e fonografici; la scansione mediante nostro scanner non era consentita, pertanto abbiamo fotografato con lo smartphone i manoscritti disponibili e a selezionare, tra le centinaia di files non ancora consultati, quelli che era possible scaricare on line da quelli per i quali era necessaria una richiesta al Research Room. L’operazione ha portato via tre giorni di lavoro; non essendo possibile recarsi alla Wiener Holocaust Library per motivi di tempo, abbiamo chiesto alla Wiener la scansione dei materiali musicali del compositore ebreo austriaco Hermann Leopoldi (deportato a Dachau) e l’invio online dei materiali.

Viaggio in Italia

Bologna, Milano, Pesaro

29 November 2023

Siamo giunti a Bologna poichè era in svolgimento la Fiera del Libro Usato ed era l’occasione per acquistare a prezzi scontati libri di capitale importanza per tali ricerche; abbiamo svolto approfondite ricerche sul compositore ebreo Mario Finzi e recuperato tutte le sue opere musicali. Successivamente ci siamo spostati a Milano dove abbiamo svolto ricerche presso la Biblioteca del Conservatorio G. Verdi sul compositore ebreo ucraino Petro Yevhenovych Topciy (arrestato dalla polizia sovietica e imprigionato in Gulag, aveva studiato presso il Conservatorio di Milano). Il giorno dopo abbiamo incontrato Giovanni e Deborah Frisone; Giovanni è figlio del disegnatore Ferruccio Francesco Frisone catturato dalle truppe tedesche a Durazzo dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943, scrisse un diario durante l’internamento e realizzò 120 disegni su fogli di quaderno e cartoncini utilizzando matite e acquarelli. Giovanni e Deborah ci hanno donato il manoscritto del diario e 113 disegni di suo padre. L’ultimo giorno di viaggio abbiamo fatto tappa a Pesaro dove abbiamo incontrato il ricercatore Roberto Malini, il quale ci ha consegnato 14 dipinti di artisti ebrei lituani perseguitati.

Viaggio negli Stati Uniti

Washington DC, New York

20 November 2023

La prima tappa del viaggio è stata Washington DC, l’obiettivo non era soltanto quello di fare ricerca ma anche acquistare libri sulla materia introvabili in Europa; abbiamo acquistato tre capienti valigie per contenere il materiale librario trovato, insieme ai trolley personali che abbiamo caricato di libri. Presso lo United States Holocaust Memorial Museum (USHMM) abbiamo incontrato Bret Werb, responsabile del Dipartimento musicale e tra i più autorevoli ricercatori della produzione musicale concentrazionaria; Werb ci ha aiutati ad accedere ai materiali musicali del compositore ebreo ungherese naturalizzato americano Emeric Lazar e ci ha procurato decine di preziosi libri e materiale enciclopedico sull’argomento, libri che ha deciso di donare alla Biblioteca della Fondazione ILMC (lo USHMM ci ha donato decine di libri ed enciclopedie che hanno provveduto a spedire tramite Fedex). Il giorno dopo siamo andati alla Library of Congress presso la quale avevamo in anticipo prenotato due postazioni; sono state scansionate molte opere scritte in prigionia da compositori ebrei, il materiale era voluminoso al punto che siamo tornati il giorno dopo per completare le scansioni. Dopo Washington DC, ci siamo trasferiti via treno a New York dove avevamo riservato due postazioni presso la YIVO Institute for Jewish Research per consultare circa 100 folders di opere scritte da musicisti ebrei deportati durante la 2a Guerra Mondiale; l’enorme costo di scansione di ogni singola pagina ci ha costretti nostro malgrado a limitare la scelta a dieci folders. L’ultimo giorno di ricerca a New York si è svolto presso la New York Public Library, per consultare le Eric Itor Kahn Papers; prima di ottenere l’autorizzazione a emigrare negli USA, il compositore ebreo tedesco Eric Itor Kahn stese le partiture de Nenia pro Judaeis qui in haec aetate perierunt per violoncello e pianoforte e del Psalm XIII per coro maschile nel Campo di internamento di Les Milles. Dopo consultazione dei folders abbiamo recuperato entrambe le partiture che abbiamo sottoposto al desk della Library per richiedere la loro scansione; durante la permanenza a New York abbiamo perlustrato tre antiquariati librari precedentemente localizzati e acquistato materiale librario.

Trip to Italy

Rome

11 September 2023

Il viaggio è stato compiuto in van della Giga Viaggi di Trani dotata di appositi spazi per trasferire a Barletta n.75 (settantacinque) quadri di Shimon Balitsky, Moshe Fishon, Regina Mundlak, Simcha Nornberg, Jakob Vassover e altri artisti ebrei perseguitati durante la Shoah; trattasi di quadri recuperati dallo scrittore e ricercatore d’arte Roberto Malini, socio della Fondazione ILMC. I quadri erano provvisoriamente allocati presso alcuni locali del Museo della Shoah di Roma che ne deteneva la custodia; a causa di disguidi tecnici non è stato possibile recuperare un ultimo quadro di Vassover, pertanto il 26 settembre 2023, insieme a Grazia Tiritiello si è reso necessario un ulteriore viaggio a Roma per recuperarlo con apposito contenitore per quadri di grosse dimensioni.

Trip to France

Paris

21 August 2023

Il viaggio è stato compiuto senza collaboratori, causa indisponibilità. Mi sono recato in volo a Parigi per incontrare Jean-Louis Haguenauer, docente di pianoforte presso l’Università dell’Indiana nonché figlio del compositore ebreo francese Yves Haguenauer. Haguenauer fu fatto prigioniero nel giugno 1940 e internato presso l’Oflag IX Spangenberg e successivamente trasferito in altri Oflag, rinchiuso in un Block riservato a ebrei e comunisti; relegato in isolamento, scrisse pezzi per pianoforte solo e per soprano con accompagnamento pianistico. Jean-Louis Haguenauer mi ha consegnato i manoscritti musicali stesi in prigionia da suo padre.

Trip to Germany and Poland

Buchenwald, Krakow

29 June 2023

Abbiamo raggiunto gli Archivi del Buchenwald Memorial presso il quale la d.ssa Lake Mackenzie, precedentemente contattata, ci ha permesso di scansionare numerosi folder contenenti materiale sull’attività musicale nel Lager di Buchenwald sino ad aprile 1945. C’era da scansionare il diario musicale del musicista e scrittore polacco Jan Pribula, colà deportato; il diario è voluminoso e una scansione avrebbe assorbito troppo tempo, ragion per cui la Mackenzie ci ha consegnato una chiavetta USB con il diario di Pribula già scansionato in alta definizione. Il viaggio a Buchenwald si è concluso con visita al Campo e documentazione fotografica del sito. L’indomani abbiamo raggiunto via treno Francoforte e Cracovia via aereo; ci attendeva Christof Kulisiewicz per consegnarci il manoscritto del canto Le Crucifié scritto nel 1944 a Sachsenhausen. Le Crucifié è il più importante e prezioso manoscritto musicale scritto in un Lager durante la 2a Guerra Mondiale; esso fu scritto su due pezzi di cartoncino attaccati tra loro.

Trip to Poland and Hungary

Krakow, Oświęcim, Budapest

30 May 2023

Abbiamo incontrato Christof Kulisiewicz, figlio di Aleksander Kulisiewicz, cantante e compositore polacco deportato a Sachsenhausen; oltre ad aver acquisito tre cartelle di materiale autografo e 14 manoscritti musicali, Christof ci ha consegnato altro materiale fonografico e librario e ci ha permesso di scansionare i materiali conservati presso il cottage di suo padre, poco distante da Cracovia. Christof Kulisiewicz ha disposto la cessione alla Fondazione ILMC del manoscritto più importante della sua collezione ossia Le Crucifiè scritto da suo padre a Sachsenhausen; ha chiesto un mese di tempo in modo da realizzare alcune riproduzioni dello stesso in alta definizione. Il giorno dopo ci siamo spostati via bus a Oświęcim per recarci allo Auschwitz Museum; abbiamo scansionato il Diario del deportato polacco Kazimierz Tyminski, un pezzo pianistico scritto da Adam Kopyciński e lo spartito di Ich bin heute, ja so vediebt arrangiato per orchestra da Józef Kropinski. Ci siamo trasferiti via Flixbus a Budapest; presso lo Institute for Musicology; abbiamo acquisito copia della Sonata per violino solo scritta in cattività dal compositore ebreo ungherese Sándor Kuti. Ci siamo recati presso la Fővárosi Szabó Ervin Könyvtár, biblioteca metropolitana di Budapest presso la quale avevamo fissato un appuntamento; gli addetti avevano già messo da parte partiture di compositori ebrei ungheresi deportati, per le quali si è proceduto alla relativa scansione. Abbiamo poi raggiunto la Biblioteca della Liszt Ferenc Zenemuvészeti Fóiskola; non essendoci un servizio di scanning, abbiamo fotografato molte opere del musicista ebreo ungherese László Weiner. L’indomani ci siamo recati alla Országos Széchényi Könyvtár (NSZL) presso la quale erano stati prenotati materiali; le scansioni non erano pronte ma sarebbero state inviate online a breve tempo. Presso la NSZL abbiamo ritrovato la rara Jazz Suite per pianoforte del compositore ebreo ungherese György Justus, ucciso nella propria abitazione dalle milizie filonaziste ungheresi nel novembre 1944.

Trip to Israel

Jerusalem, Kibbutz Netser Sereni, Natanya

31 March 2023

A Gerusalemme ci siamo recati presso lo Yad Vashem allo scopo di terminare la scansione digitale di 40 cartelle di files di materiale musicale; le pagine da scansionare erano migliaia, pertanto si è convenuto di acquisire parte dei 40 files e farsi spedire il materiale restante. Abbiamo poi raggiunto il Kibbutz Netser Sereni per incontrare Hilde Zimche Grünbaum, copista ebrea dell’orchestra femminile di Birkenau diretta da Alma Rosè; cercavo un foglio musicale steso da Hilde a Birkenau ma era stato donato allo Yad Vashem, abbiamo ottenuto una copia scansionata. L’indomani abbiamo raggiunto Natanya per incontrare la scrittrice e pittrice ebrea Dita Kraus deportata a Theresienstadt e Birkenau; la Kraus ricordava a memoria canzoni e filastrocche create a Theresienstadt e che abbiamo registrato (la Kraus ci ha altresì donato un suo quadro).

Trip to Italy, Austria, Germany, Netherlands

Rome, Padua, Klagenfurt, Vienna, Nuremberg, Freiburg/Breisgau, Amsterdam, The Hague

28 February 2023

All’Archivio di Stato di Roma abbiamo acquisito documenti sull’internamento ebraico in Italia durante la 2a Guerra Mondiale; abbiamo raggiunto Padova per incontrare la responsabile del Museo dell’Internamento Lucia Rampazzo e la ricercatrice Patrizia Citeroni, abbiamo acquisito libri. Da Padova ci siamo spostati via treno a Mestre e poi a Klagenfurt (Austria) dove il giorno dopo abbiamo incontrato Božo Hartmann, figlio del direttore di coro austriaco Foltej Hartmann deportato a Dachau; Bozo ci ha consegnato materiale fotografico, librario e il quaderno di pezzi corali eseguiti dal coro slavo dei deportati diretti a Dachau da suo padre, il quaderno è stato scansionato e restituito. Ci siamo in seguito spostati via autobus a Vienna dove il giorno dopo abbiamo incontrato Christiane Fennesz-Juhasz, responsabile della Mozes Heinschink Sammlung, la più importante collezione fonografica sulla musica di Sinti e Roma; riteniamo indispensabile affiancare tale ricerca a quella ebraica per ragioni che riguardano connessioni di linguaggi musicali a Birkenau e altri Campi. Ci siamo spostati via treno a Norimberga (Germania) per incontrare Waldemar, figlio del compositore polacco Józef Kropinski deportato ad Auschwitz e Buchenwald; Waldemar ci ha consegnato in copia anastatica le musiche scritte da suo padre in prigionia, abbiamo chiesto e ottenuto di acquisire in tempi brevi uno dei due manoscritti musicali di Jozef Kropinski tuttora conservati dal figlio. Da Norimberga abbiamo raggiunto in treno Friburgo/Breisgau per incontrare Peter Koppitz, nipote del compositore ebreo austriaco Charles Abeles internato ad Alberobello; Koppitz ci ha donato il manoscritto del Valzer Felicità scritto nel 1941 da suo zio ad Alberobello e copia anastatica di un pezzo per coro scritto da suo zio presso il Campo di Ferramonti dove fu in seguito trasferito. Altra tappa Amsterdam (Paesi Bassi) dove per quattro giorni si è provveduto alla scansione presso lo Joods Historisch Museum della collezione di Hans Krieg (986 opere scritte prima, durante e dopo la deportazione a Westerbork e Bergen-Belsen); abbiamo fatto un ulteriore prelievo di libri dismessi presso la biblioteca NIOD Instituut voor Oorlogs-, Holocaust- en Genocidestudies. Ultima tappa il Nederlands Muziek Instituut de L’Aja, abbiamo scansionato il Concerto per pianoforte e orchestra dell’ebreo olandese Paul Seelig che morì in un Campo giapponese a Jakarta; presso l’Istituto trovasi altra musica di Krieg, i responsabili hanno provveduto a inviarcene copia.

Trip to Germany

Berlin

19 December 2022

Il viaggio è stato compiuto senza collaboratori, causa indisponibilità. L’obiettivo era acquisire le opere musicali scritte durante e dopo la deportazione a Theresienstadt dal compositore ebreo ceco Erich Orlický (pseudonimo di Erich Adler), opere allocate presso la Akademie der Künste di Berlino (sede di Robert-Koch-Platz 10) e per le quali occorreva l’autorizzazione – ottenuta in tempo utile – del figlio Jaroslav Nathan Adler, residente ad Anversa. Sono state finalmente acquisite le copie anastatiche delle seguenti opere di Orlický: Terezínská sonatina pro housle a klavír, Smyčcový kvartet, Smyčcová tria, Vergebliches Warten, Der Weg des Leidens, Theresienstädter Skizzen per orchestra d’archi, Eine Nacht im Ghetto.

Trip to Italy

Florence

18 November 2022

Abbiamo incontrato Gianna, Elena e Cecilia Armellini Genazzani, rispettivamente figlie e nipote del violinista e compositore ebreo italiano David Genazzani, deportato a Dachau e colà deceduto a causa di una infezione contratta a seguito del morso di uno dei cani di guardia del Campo. Genazzani non scrisse nulla nel Campo ma esiste una operetta scritta prima della deportazione di cui le figlie di Genazzani hanno consegnato copia alla Fondazione ILMC; l’incontro è stato filmato e le sorelle Genazzani ci hanno consegnato prezioso materiale documentaristico.

Trip to the Netherlands, Belgium

Amsterdam, Almere, Utrecht, Brussels

18 November 2022

Abbiamo iniziato le ricerche allo International Institute of Social History di Amsterdam presso il quale giace materiale fonografico raro; dopo un paziente ascolto di vinili 33 giri e audiocassette abbiamo proceduto alla richiesta ufficiale del materiale scelto, consegnatoci due mesi dopo. Ci siamo recati al Jazzarchief di Amsterdam per recuperare registrazioni discografiche precedenti la Guerra di jazzisti ebrei olandesi deceduti nei Campi; lo Staff è stato molto disponibile e ci ha fatto dono di un vinile 33 giri di Songs del duo olandese Johnny&Jones (morirono a Bergen-Belsen). Ad Amsterdam sono stati passati al setaccio antiquariati librari, ciò ha reso possibile il recupero di libri sulla musica concentrazionaria nei Gulag; presso il NIOD Instituut voor Oorlogs-, Holocaust- en Genocidestudies abbiamo prelevato numerosi libri dismessi dalla loro biblioteca.  Le ricerche sono proseguite ad Almere presso Mirjam Krieg, figlia di Hans Krieg deportato a Westerbork e Bergen-Belsen; la Krieg ci ha dato opere di suo padre ma ci ha detto di recarci presso il Nederlands Muziek Instituut de L’Aja e lo Joods Historisch Museum di Amsterdam per altre opere, dovendo scegliere per mancanza di giorni, abbiamo optato perlo  Joods Historisch Museum. Da Almere ci siamo spostati via treno a Utrecht per incontrare Baruch van Collem, figlio del compositore ebreo Hans van Collem che nella colonia penale di Westerbork scrisse su fogli di carta igienica Psalm 100 e Wiegeliedje; Baruch ci ha consegnato copia. Tornati ad Amsterdam, ci siamo recati allo Joods Historisch Museum e abbiamo realizzato che manoscritti e spartiti di Hans Krieg occupano un’intero magazzino; era impossibile procedere a una completa scansione, pertanto ci siamo limitati a fotografare le sole opere di Krieg scritte in cattività e abbiamo ottenuto dal Museo di tornare e procedere noi stessi alla scansione di tutto il materiale di Hans Krieg, copia della quale andrà alla Fondazione ILMC e altra copia allo stesso Museo. Ci siamo in seguito trasferiti a Bruxelles per acquisire materiale scritto in cattività da Daan Sternefeld e Israel Olman già richiesto presso la Biblioteca del Conservatorio Reale; il materiale era già stato scansionato o xerocopiato, pertanto si è atteso alla scansione o xerocopiatura di altro materiale.

Trip to Israel

Kiryat Ono, Jerusalem

9 September 2022

A Kiryat Ono abbiamo incontrato la cantante Aviva Bar-On deportata 13enne a Theresienstadt e affidata alle cure della scrittrice e compositrice Ilse Weber presso il Pavillon C41; di Ilse Weber la Bar-On memorizzò numerose canzoni, diverse delle quali mai stese in partitura. Pur avendola incontrata negli anni precedenti, abbiamo ritenuto di incontrarla ancora per consentirle di cantare nuovamente due canzoni delle quali erano state omesse per dimenticanza alcune strofe. La maggior parte del viaggio è stato speso a Gerusalemme presso la Library e il Research Centre dello Yad Vashem; grazie a parole-chiave di ricerca si sono attivati algoritmi che ci hanno consentito di individuare centinaia di documenti, diari e manoscritti musicali, tra i quali Abschiedslied scritto da Ilse Weber su un foglio di blocknotes nel 1939 sulla banchina della stazione centrale di Praga mentre il figlio Hanuš si allontanava in treno su un Kindertransport. Le ricerche sono proseguite presso la National Library della Hebrew University di Gerusalemme dove abbiamo completato ricerche precedentemente iniziate; presso lo Archive Sound della National Library abbiamo acquisito materiale fonografico dei musicisti di Theresienstadt. Abbiamo incontrato Noemi Cohn Cassuto, figlia del flautista e compositore ebreo francese Leo Cohn, arrestato dopo l’occupazione tedesca della Francia durante le retate antisemite e trasferito a Birkenau dove morì; abbiamo acquisito riproduzione anastatica delle musiche di suo padre.

Trip to France

Gassin [Saint-Tropez], Paris, Thionville

29 September 2022

Arrivati a Marsiglia, ci siamo spostati a Saint-Tropez e via taxi a Gassin per incontrare Orlaine Paquin Letourneur, figlia della compositrice ebrea tedesca Wally Karveno Paquin, arrestata a Parigi con l’accusa di spionaggio e trasferita nel 1941 presso il Campo di internamento di Gurs; Wally Karveno scrisse il Concertino op.28 per pianoforte e orchestra da camera (rilasciata, tornò a Parigi). La Paquin ha donato alla Fondazione ILMC il manoscritto del Concertino op.28 e tutte le altre opere scritte dalla Karveno prima e dopo l’internamento, materiale epistolare e fotografico. Ci siamo spostati via TGV da Marsiglia a Parigi dove abbiamo incontrato Dominique Losay, figlio del compositore francese André Losay internato presso lo Stalag IIIB Fürstenberg/Oder; Losay ha promesso di donare alla Fondazione ILMC il Cahier des prisonniers, quaderno manoscritto sul quale suo padre scrisse numerose canzoni durante la prigionia nello Stalag (il Cahier è stato successivamente consegnato dallo stesso Losay alla Fondazione ILMC). Le ricerche sono proseguite a Thionville dove trovasi la collezione di musiche della Resistenza e dei Campi di concentramento raccolte da Paul Arma; precedentemente il materiale si trovava a Thionville presso un Museo chiuso anni fa, oggi è ubicato presso la Municipalità di Thionville. I responsabili degli Archivi ci hanno consegnato tutte le canzoni di Paul Arma; le ricerche sono state facilitate da Danielle Morali, collaboratrice della Fondazione ILMC che ci ha raggiunti a Thionville. Al ritorno in Italia si è provveduto a riversare in digitale la Sinfonia Rêve de France scritta dal compositore francese Maurice Soret durante il suo internamento presso lo Stalag IIIB Fürstenberg/Oder; direttore dell’Orchestra della Radio PTT-Nord prima di essere internato, nel 1941 lo stesso Soret diresse la Sinfonia Rêve de France nello Stalag; dopo la Guerra divenne direttore dell’Orchestra radiofonica di Lille, morì nel 1961 e della Rêve de France non rimase più traccia. Anni fa rintracciammo a Souillac sua figlia Frédérique Andrée Soret; purtroppo il manoscritto della Sinfonia era andato smarrito e Frédérique Soret non aveva idea di dove potesse trovarsi almeno una copia (non c’era traccia neanche presso la SACEM, Società francese dei diritti d’Autore). Tuttavia, Frédérique Soret conservava due dischi-matrice Pyral, nelle quattro facciate è conservata la registrazione della Rêve de France che Maurice Soret registrò dopo la Guerra presso gli studi della Radiodiffusion Française; i due dischi Pyral sono molto vecchi e sono già stati sottoposti a due viaggi (Souillac-Parigi e Parigi-Barletta) nonché alle temperature elevate dell’estate 2022. Dopo un paziente lavoro di masterizzazione, pulitura delle facciate dei dischi, bonifica e scrostatura dei solchi e sound engineering, abbiamo ricavato l’audio della Rêve de France.

Trip to Italy and the Czech Republic

Milan, Prague, České Budějovice

10 October 2022

A Milano presso il Teatro La Scala, in occasione di un seminario sui musicisti discriminati durante la 2a Guerra Mondiale al quale sono stato invitato, è stato possible accedere a materiale musicale e letterario sui musicisti ebrei internati a Ferramonti di Tarsia. A Milano abbiamo incontrato Paola Mandel, figlia dello scrittore e artista di fama mondiale Gabriele Mandel; Paola ci ha consegnato una copia ben conservata del Canto di suo padre. Dopo un volo a Praga, abbiamo compiuto un lavoro di ricerca presso il Židovské Muzeum di Praga, abbiamo inoltrato richiesta di acquisire in alta definizione alcune opere scritte a Theresienstadt; le opere richieste sono giunte due mesi dopo tramite download. Abbiamo nuovamente incontrato Ivan, figlio del compositore ceco Rudolf Karel, imprigionato nel penitenziario di Pankrác e presso la Kleine Festung di Theresienstadt; in due incontri a distanza di 48 ore abbiamo fotografato il materiale musicale ed epistolare prodotto da Karel a Pankràc. Abbiamo in tal modo acquisito la completa riproduzione fotografica delle opere scritte su fogli di carta velina celeste e fogli di block-notes, biglietti che Karel segretamente nascondeva nella biancheria sporca durante il periodo di Pankrác per comunicare con i suoi familiari; il materiale fotografato è copioso e di capitale importanza per le ricerche, abbiamo infine deciso di fotografare altresì il materiale sinfonico scritto da Karel prima del suo arresto nel marzo 1943.  Le ricerche sono proseguite presso la Biblioteca Nazionale di Praga [Klementinum] dove ci è stata consegnata xerocopia di partiture e altri materiali di musicisti deportati a Theresienstadt o in altri Campi di concentramento aperti durante il periodo del Protettorato di Boemia e Moravia. Il viaggio è proseguito a České Budějovice dove, grazie a un rapporto epistolare nei mesi precedenti con il Jihočeské Muzeum, abbiamo acquisito la musica creata a Theresienstadt dall’ebreo ceco Rudolf Kende, paraplegico che nel Campo scrisse musica grazie all’aiuto di allievi e amici; il Museo è stato molto collaborativo e anche dopo il nostro ritorno in Italia ha inviato scansioni di materiali che non era stato possibile scansionare durante il nostro incontro a České Budějovice.
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