Photo Gallery: Trani, immagini dalla inaugurazione della mostra su Ferruccio Frisone
- Fondazione ILMC
- 26 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 ora fa
Le immagini di questa photogallery sono tratte dalla inaugurazione della grande mostra d'Arte "Frisone e le notti di Fullen. L’opera figurativa di Ferruccio Francesco Frisone durante l’internamento nei Lager del Terzo Reich" in corso al Polo Museale di Trani (P.zza Duomo 8/9). L'esposizione, che porta all'attenzione del pubblico i 113 disegni realizzati dall'artista durante il suo internamento in alcuni campi di prigionia istituiti dal regime nazista, è stata organizzata e allestita dalla Fondazione S.E.C.A. di Trani e dalla Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria ETS di Barletta. Alla inaugurazione della mostra erano presenti il figlio dell'artista, Giovanni Frisone, arrivato in Puglia dagli USA insieme alla consorte Deborah Smith, il Prefetto della BAT, Silvana DAgostino, il Direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Vlorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno, la Presidente e il Segretario Generale della Fondazione SECA, Isabella Ciccolella e Natale Pagano, il Presidente e la Vicepresidente della Fondazione ILMC, Francesco Lotoro e Grazia Tiritiello, il Questore BAT, Alfredo Fabbrocini, il Responsabile filatelia Poste Italiane - Bari, Francesco Giannuzzi. La Mostra, curata Graziano Urbano, Mariangela Di Candido e Francesco Lotoro, visitabile fino al 31 gennaio 2025, rimane aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 (ingresso libero; info: 0883582470; info@fondazioneilmc.it; info@fondazioneseca.it). La mostra ha il patrocinio gratuito di Regione Puglia e Provincia di Barletta-Andria-Trani. Il Catalogo è pubblicato da ILMC Edizioni ed è acquistabile presso la sede della mostra o scrivendo all'indirizzo email info@fondazioneilmc.it
La Mostra è un omaggio a una delle più affascinanti personalità artistiche del Novecento: il disegnatore, pittore e scultore Ferruccio Francesco Frisone, la cui vicenda biografica e artistica si è intrecciata con il dramma della Seconda Guerra Mondiale e dell’internamento vissuto nel Reich da 600.000 militari italiani all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943. In esposizione ben 113 disegni realizzati da Frisone su vari supporti (dal foglio di quaderno a quello di cartone) utilizzando diverse tecniche di disegno lungo l’intero periodo trascorso in cattività, dalla prigionia in Albania ai quattro Lager nei quali fu internato quali Semlin, Versen e Fullen. Trattasi della collezione completa di disegni che Giovanni Frisone, figlio dell’Artista, ha donato insieme al prezioso diario redatto dal padre in prigionia all’Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria ETS con sede a Barletta, Fondazione che si occupa della riscoperta, salvaguardia e divulgazione della musica scritta nei Campi di concentramento e prigionia civile e militare dal 1933 (apertura del KL Dachau) al 1953 (morte di Iosif Stalin); la Collezione Ferruccio Francesco Frisone è un patrimonio artistico di valore inestimabile e ora è entrato ufficialmente a far parte delle collezioni d’arte della Fondazione ILMC e del patrimonio culturale della Regione Puglia.
L'esposizione offre uno spaccato di una delle pagine più buie della 2a Guerra Mondiale che ha visto come protagonisti e vittime i militari italiani che si opposero al nazifascismo e, al tempo stesso, punta a evidenziare come l’Arte abbia costituito uno strumento di resistenza contro l’annientamento fisico e morale esercitato dai totalitarismi attraverso l’internamento e la deportazione.
Ph. Luciana Doronzo / Fondazione ILMC
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