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UN ARCHIVIO MUSICALE UNICO AL MONDO

Il progetto di Lotoro è unico al mondo per ampiezza, sistematicità e completezza. Esistono qua e là raccolte di musiche scritte nei campi di concentramento, ma non esiste un archivio di tutta la musica concentrazionaria scritta dal 1933 al 1953, nei lager, nei gulag, nei campi giapponesi, africani, asiatici.


Con la tenacia dello studioso, Francesco Lotoro trascrive, digitalizza, raccoglie e ridà vita a questi spartiti, cercando di ricostruirli filologicamente da materiali spesso gravemente danneggiati e fragili.

SPARTITI

Più di 8.000 spartiti pubblicati o inediti in partitura e parti staccate, in supporto cartaceo e informatico recuperati durante i suoi viaggi e gli incontri con i familiari dei musicisti

MICROFILM

Preziose testimonianze archiviate in microfilm per proteggerle dal rischio di perderle per l'usura.

DOCUMENTI

12.500 documenti concernenti la produzione musicale nei Campi di Concentramento dal 1933 al 1953 (USB, diari, quaderni musicali).

PUBBLICAZIONI

3000 pubblicazioni sulla produzione musicale concentrazionaria dal 1933 al 1953 .

REGISTRAZIONI AUDIO

Lotoro finora ha prodotto a sue spese 27 cd di musica concentrazionaria, affinché il repertorio continui a vivere e questa musica esca dall’oblio e ritrovi la sua voce.

VIDEO INTERVISTE

Centinaia di ore videoregistrate  degli incontri con i sopravvissuti e i loro eredi.

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UNA CORSA CONTRO IL TEMPO

Francesco ha centinaia di indizi da seguire ma ogni minuto perso riduce le possibilità che riesca a trovare le musiche ancora disperse e a restituirle alla memoria collettiva dell’umanità intera.Il suo lavoro sta diventando sempre più urgente  perché l’ultima generazione di sopravvissuti sta rapidamente scomparendo.

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