Future Memories: prosegue in Italia il viaggio di Lotoro alla ricerca della musica scritta nei lager

Fondazione ILMC
4 dic 2023
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Francesco Lotoro a Pesaro con il ricercatore Roberto Malini

Il viaggio di Francesco Lotoro alla ricerca della musica composta nei lager e altri luoghi di cattività civile e militare del mondo prosegue in Italia. Il progetto "Future Memories. Lotoro’s Journey to Save the Lost Music", del quale anche questo viaggio fa parte, è promosso dalla Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria ETS e sostenuto da Claims Conference (New York), Regione Puglia, Rothschild Foundation Hanadiv Europe (Londra), Righteous Persons Foundation (Los Angeles), Fondation pour la Mémoire de la Shoah (Parigi). Il viaggio è stato compiuto insieme a Grazia Tirititiello, vicepresidente della Fondazione ILMC.

Prima destinazione è stata Bologna dove era in corso di svolgimento la Fiera del Libro Usato ed era l’occasione per acquistare a prezzi scontati libri di capitale importanza per tali ricerche; sono state quindi svolte approfondite ricerche sul compositore ebreo Mario Finzi e recuperate tutte le sue opere musicali.

Nelle foto: Francesco Lotoro alla Fiera del Libro Usato di Bologna; un ritratto fotografico del compositore Mario Finzi

Successiva tappa è stata Milano dove sono state svolte ricerche presso la Biblioteca del Conservatorio G. Verdi sul compositore ebreo ucraino Petro Yevhenovych Topciy (arrestato dalla polizia sovietica e imprigionato in Gulag, aveva studiato presso il Conservatorio di Milano).

Il giorno ha avuto luogo l'incontro con Giovanni e Deborah Frisone; Giovanni è figlio del pittore e illustratore Ferruccio Francesco Frisone catturato dalle truppe tedesche a Durazzo dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943; scrisse un diario durante l’internamento e realizzò 120 disegni su fogli di quaderno e cartoncini utilizzando matite e acquarelli. Giovanni e Deborah hanno donato alla Fondazione ILMC il manoscritto del diario e 113 disegni di suo padre.

L’ultimo giorno di viaggio ha avuto come destinazione Pesaro dove ha avuto luogo un incontro con il ricercatore Roberto Malini, il quale ha consegnato 14 dipinti di artisti ebrei lituani perseguitati.