Future Memories: il viaggio di Lotoro alla ricerca della musica scritta nei lager ha fatto tappa in Italia, Germania, Austria e Paesi Bassi
- Fondazione ILMC

- 6 mar 2023
- Tempo di lettura: 3 min

Il viaggio di Francesco Lotoro alla ricerca della musica composta nei lager e altri luoghi di cattività civile e militare del mondo tra il 1933 e il 1953 ha questa volta previsto tappe in Italia, Germania, Austria e Paesi Bassi. Il progetto "Future Memories. Lotoro’s Journey to Save the Lost Music", del quale anche questo viaggio fa parte, è promosso dalla Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria ETS e sostenuto da Claims Conference (New York), Regione Puglia, Rothschild Foundation Hanadiv Europe (Londra), Righteous Persons Foundation (Los Angeles), Fondation pour la Mémoire de la Shoah (Parigi). Il viaggio è stato compiuto insieme a Grazia Tiritiello, vicepresidente della Fondazione ILMC.
All’Archivio di Stato di Roma sono stati acquisiti documenti sull’internamento ebraico in Italia durante la 2a Guerra Mondiale, mentre a Padova ha avuto luogo l'incontro con la responsabile del Museo dell’Internamento Lucia Rampazzo e la ricercatrice Patrizia Citeroni, oltre all'acquisito di diversi libri. Il viaggio è proseguito via treno verso Mestre e poi a Klagenfurt (Austria) dove il giorno dopo è avvenuto un incontro con Božo Hartmann, figlio del direttore di coro austriaco Foltej Hartmann deportato a Dachau; Bozo ha consegnato materiale fotografico, librario e il quaderno di pezzi corali eseguiti dal coro slavo dei deportati diretti a Dachau da suo padre; il quaderno è stato scansionato e restituito.
Nelle foto: i compositori Valentin Hartmann, Jozef Kroinski, Charles Abeles, Paul Seelig
Tappa successiva, raggiunta via autobus, è stata Vienna dove il giorno dopo ha avuto luogo l'incontro con Christiane Fennesz-Juhasz, responsabile della Mozes Heinschink Sammlung, la più importante collezione fonografica sulla musica di Sinti e Roma; si è ritenuto indispensabile affiancare tale ricerca a quella ebraica per ragioni che riguardano connessioni di linguaggi musicali a Birkenau e altri Campi.
Nelle foto: Francesco Lotoro e Grazia Tiritiello a Vienna
Via treno Lotoro e Tiritiello hanno raggiunto Norimberga (Germania) per incontrare Waldemar, figlio del compositore polacco Józef Kropiński deportato ad Auschwitz e Buchenwald; Waldemar ha consegnato in copia anastatica le musiche scritte da suo padre in prigionia e concesso di far pervenire in tempi brevi alla Fondazione uno dei due manoscritti musicali di Jozef Kropinski tuttora da lui conservati.

Da Norimberga è stata raggiunta in treno Friburgo/Breisgau per incontrare Peter Koppitz, nipote del compositore ebreo austriaco Charles Abeles internato ad Alberobello, in Puglia; Koppitz ha donato il manoscritto del Valzer Felicità scritto nel 1941 da suo zio ad Alberobello e copia anastatica di un pezzo per coro scritto da suo zio presso il Campo di Ferramonti dove fu in seguito trasferito.
Nelle foto: Francesco Lotoro a Friburgo e con Peter Koppitz
Altra tappa Amsterdam (Paesi Bassi) dove per quattro giorni si è provveduto alla scansione presso lo Joods Historisch Museum della collezione di Hans Krieg (986 opere scritte prima, durante e dopo la deportazione a Westerbork e Bergen-Belsen); è stato inoltre fatto un ulteriore prelievo di libri dismessi presso la biblioteca NIOD Instituut voor Oorlogs-, Holocaust- en Genocidestudies. Ultima tappa il Nederlands Muziek Instituut de L’Aja, dove è stato scansionato il Concerto per pianoforte e orchestra dell’ebreo olandese Paul Seelig che morì in un Campo giapponese a Jakarta; presso l’Istituto trovasi altra musica di Krieg e i responsabili hanno assunto l'impegno di inviarne copia alla Fondazione.
Nelle foto: ad Amsterdam, allo Joods Historisch Museum, al Nederlands Muziek Instituut de L’Aja






























Commenti