Viaggio in Polonia e Ungheria
Cracovia, Oświęcim, Budapest
Francesco Lotoro, Grazia Tiritiello

Abbiamo incontrato Christof Kulisiewicz, figlio di Aleksander Kulisiewicz, cantante e compositore polacco deportato a Sachsenhausen; oltre ad aver acquisito tre cartelle di materiale autografo e 14 manoscritti musicali, Christof ci ha consegnato altro materiale fonografico e librario e ci ha permesso di scansionare i materiali conservati presso il cottage di suo padre, poco distante da Cracovia.
Christof Kulisiewicz ha disposto la cessione alla Fondazione ILMC del manoscritto più importante della sua collezione ossia Le Crucifiè scritto da suo padre a Sachsenhausen; ha chiesto un mese di tempo in modo da realizzare alcune riproduzioni dello stesso in alta definizione.
Il giorno dopo ci siamo spostati via bus a Oświęcim per recarci allo Auschwitz Museum; abbiamo scansionato il Diario del deportato polacco Kazimierz Tyminski, un pezzo pianistico scritto da Adam Kopyciński e lo spartito di Ich bin heute, ja so vediebt arrangiato per orchestra da Józef Kropinski.
Ci siamo trasferiti via Flixbus a Budapest; presso lo Institute for Musicology; abbiamo acquisito copia della Sonata per violino solo scritta in cattività dal compositore ebreo ungherese Sándor Kuti.
Ci siamo recati presso la Fővárosi Szabó Ervin Könyvtár, biblioteca metropolitana di Budapest presso la quale avevamo fissato un appuntamento; gli addetti avevano già messo da…








