
Tuesday, 7 January 2025
Artur Briggs che veniva dai Caraibi e i bisonti di Altamira
Nel giugno 1940, nella dismessa Grande Caserne di Saint-Denis presso Parigi, il Reich aprì un ilag (campo di internamento) denominato Camp des Internés Britanniques per civili britannici e americani, sebbene gli Stati Uniti non fossero ancora entrati in conflitto con i Paesi dell’Asse;
Nel giugno 1940, nella dismessa Grande Caserne di Saint-Denis presso Parigi, il Reich aprì un ilag (campo di internamento) denominato Camp des Internés Britanniques per civili britannici e americani, sebbene gli Stati Uniti non fossero ancora entrati in conflitto con i Paesi dell’Asse; il campo godeva di buona assistenza da parte della Croce Rossa ed era ricco di attività teatrali e musicali, si costituì un’orchestra classica di 16 elementi diretta dal direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore britannico Tom Waltham per la quale il pianista britannico Hedley Heaton provvide a ricavare gli arrangiamenti orchestrali.
Nel 1931 il trombettista jazz e direttore d’orchestra statunitense afroamericano di origine caraibica Arthur Briggs si spostò da Berlino a Parigi dove lavorò con Freddy Johnson, Coleman Hawkins e Django Reinhardt; allo scoppio della guerra Briggs, dotato di passaporto britannico, fu internato presso lo SS Polizeihaftlager di Compiègne ma il 17 ottobre 1940, grazie all’interessamento di Tom Waltham presso l’autorità tedesca, fu trasferito a Saint-Denis.
Dato il divieto di eseguire jazz, Briggs suonava repertorio classico nell’orchestra di Waltham; con altri due artisti di colore internati a Saint-Denis, il nigeriano Gay Bafunke Martins di Lagos e Owen Macauley, Briggs creò persino un meraviglioso trio vocale.
Agli inizi del…