top of page

FRANCESCO LOTORO

FRANCESCO MOSTRA UN SUO SPARTITO

Nato nel 1964 a Barletta (Italia), Francesco Lotoro è pianista, compositore e direttore d'orchestra oltre ad essere docente di pianoforte presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni" di Bari. Presso questo stesso istituto ha conseguito il diploma di pianoforte, continuando poi i suoi studi di pianoforte con Kornel Zempleny e Laszlo Almasy presso la "F. Liszt" Music Academy di Budapest, e perfezionandosi con i maestri Viktor Merzhanov, Tamas Vasary e Aldo Ciccolini. Per diversi anni è stato docente di pianoforte presso il Conservatorio "Umberto Giordano" di Foggia. Come compositore è autore, tra l'altro, dell'opera Misha e i Lupi (Misha e i lupi) e della Suite Golà per cantante e orchestra da camera. Ha trascritto varie opere di Johann Sebastian Bach per 2 pianoforti: il "Musikalisches Opfer", i "Concerti di Brandeburgo", la "Deutsche Messe" e i 14 "Canoni BWV1087". Inoltre, ha lavorato alla ricostruzione del "Weihnachtsoratorium" per solisti, coro e pianoforte di Friedrich Nietzsche. È autore di numerosi volumi di musicologia. Nel 1995 ha fondato l'Orchestra Musica Judaica.


Negli ultimi 30 anni, è stato instancabilmente impegnato nel recupero, studio, revisione, archiviazione, esecuzione, registrazione e promozione di migliaia di opere di musica concentrazionaria. Ha recuperato oltre 8.000 partiture - spesso prodotte in una condizione di privazione dei più elementari diritti umani, nei campi di concentramento, sterminio e prigionia civili e militari di tutto il mondo tra il 1933 (apertura della KZ Dachau) al 1953 (morte di Joseph Stalin e amnistia per i prigionieri dei Gulag), cioè dall'ascesa del nazionalsocialismo alla fine dello stalinismo sovietico - 12.500 documenti di produzione musicale nei campi (microfilm, diari, quaderni musicali, registrazioni fonografiche, interviste con musicisti sopravvissuti) e 3000 pubblicazioni universitarie, saggi di musica concentrazionaria e saggi musicali prodotti nei campi. Un archivio unico al mondo creato viaggiando e incontrando ovunque autori e custodi di queste preziose testimonianze d'arte intrise di umanità.

 

È autore - come pianista, organista, direttore - dell'Enciclopedia in 24 volumi CD KZ Musik (Musikstrasse - ICML), contenente 407 opere scritte in cattività civile e militare durante la seconda guerra mondiale, e dell'Antologia della musica concentrazionaria. Attualmente sta lavorando all'edizione dell'Enciclopedia Thesaurus Musicae Concentrationariae, un'opera monumentale in più volumi dedicata alla musica scritta nei campi di concentramento e a tutti i relativi compositori. Questa immensa eredità artistica e umana che Francesco Lotoro è riuscito a raccogliere, è alla base della Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria, creata nel 2014 dal musicista con un piccolo gruppo di altri soci fondatori a Barletta, la città pugliese dove verrà creata la Cittadella della Musica Concentrazionaria, il più grande hub al mondo dedicato alla musica prodotta nei Campi; un luogo in cui il sogno di Lotoro diventa storia, tesoro artistico, culturale e spirituale di tutti.


Il lavoro svolto finora da Lotoro nel campo della musica concentrazionaria ha suscitato un ampio interesse e riconoscimento a livello internazionale: nel 2013 il Ministero della Cultura francese lo ha nominato Chevalier de l'Ordre des Arts et Lettres, seguito nel 2014 dal titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 2023 dal titolo di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferiti dal presidente italiano Sergio Mattarella. Sempre nel 2023 ha ricevuto il Premio Pasquale Rotondi - Europa per l'arte salvata, per il suo pluriennale impegno nel salvataggio della musica scritta nei campi di concentramento di tutto il mondo. Inoltre, due importanti lavori editoriali sono stati dedicati a Lotoro e alla sua ricerca: il libro “Le Maestro: A la recherche de la musique des camps" dell'autore francese Thomas Saintourens (tradotto in Italia per gli editori piemontesi e nella Repubblica ceca per Volvox), e il film documentario Maestro del regista franco-argentino Alexandre Valenti, una coproduzione italo-francese trasmessa nel 2017 su France 2, France 5, RAI 3, RTVP 2 (Portogallo) e nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Attualmente è impegnato nel progetto 100 VIAGGI ideato da Donatella Altieri, alla ricerca degli ultimi musicisti sopravvissuti e delle loro opere.

FRANCESCO IN ARCHIVIO
FRANCESCO'S PORTRAIT
Francesco-Lotoro-Ph.-Giuseppe-Marchisell
bottom of page